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Designazione canne fumarie: cosa indicano le sigle sui prodotti di fumisteria

07 Feb 2023
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Breve guida alle lettere presenti sull’etichetta dei sistemi fumari

La designazione di prodotto delle canne fumarie e di articoli e accessori che compongono i sistemi fumari per l’evacuazione dei fumi e prodotti di combustione è costituita da un insieme di sigle che indicano le caratteristiche prestazionali delle canne fumarie: esse sono funzionali alla corretta installazione e sono garanzia della sicurezza del camino. Analizziamo nello specifico quali sono le sigle riportate sull’etichetta di una canna fumaria e cosa significano.

 

Le sigle di designazione prodotto delle canne fumarie

Resistenza al calore: canne fumarie T120, T200, ecc.

La prima lettera che si trova abitualmente nella designazione di prodotto di una canna fumaria, dopo l’indicazione del riferimento normativo, è la lettera T seguita da un numero. Si tratta della sigla che identifica la classe di temperatura del prodotto di fumisteria e specifica la temperatura massima a cui può essere esposta la canna fumaria durante il suo funzionamento: tale valore può variare in funzione del tipo di combustibile del sistema di combustione – combustibili solidi o gassosi – e varia da un minimo di 80° C (T080) a un massimo di 600° C (T600). Le canne fumarie più comuni appartengono alla classe di resistenza al calore T120, ma nella gamma di sistemi fumari De Marinis troviamo anche canne fumarie designate T200, sistemi testati e certificati  T600 come i sistemi fumari per alte temperature.

 

Classe di pressione: canne fumarie N, P1, P2, H

Dopo la classe di resistenza, la designazione di prodotto prosegue con l’indicazione della classe di pressione della canna fumaria: si tratta di una sigla che esprime la resistenza alla pressione del sistema fumario in termini di perdite massime di pressione ammesse in relazione alla superficie del camino. In base a tali parametri si distinguono:

  • canne fumarie N (perdita massima inferiore a 2), tipico dei combustibili solidi come in stufe a legna o pellet);
  • canne fumarie P1 e P2 (solitamente le canne fumarie per combustibili liquidi o gassosi);
  • canne fumarie H1 e H2.

 

Resistenza alla condensa: canne fumarie D o W

Segue poi la lettera che indica la resistenza alla condensa della canna fumaria, ovvero la capacità di resistere e funzionare in presenza di umidità derivante dai fumi presenti all’interno del condotto. La resistenza alla condensa può essere espressa con due lettere:

  • canne fumarie classe D, che indica la non resistenza alla condensa e quindi identifica canne fumarie per funzionamento esclusivamente a secco;
  • canne fumarie classe W, che indica la capacità di resistere a umidità e condensa e identifica quindi sistemi fumari per funzionamento a umido.

 

Resistenza alla corrosione: canne fumarie V1, V2 e V3

L’indicazione successiva riguarda la resistenza alla corrosione della canna fumaria e prevede tre diverse classi:

  • canne fumarie V1, con resistenza a corrosione per combustibili gassosi con contenuto di zolfo inferiore a 50 mq/m3;
  • canne fumarie V2, con resistenza a corrosione per combustibili gassosi con contenuto di zolfo superiore a 50 mq/m3 e combustibili liquidi (gasolio e cherosene o legna, pellet e cippato);
  • canne fumarie V3, con resistenza a corrosione per combustibili solidi.

 

Resistenza al fuoco: canne fumarie EI 000 – 120

Recenti normative europee hanno introdotto anche le classi di resistenza al fuoco per le canne fumarie, che indicano il tempo per cui i sistemi fumari sono in grado di resistere a incendi esterni. La classe più bassa è la EI 000, quella più alta EI 120.

Scopri le classi di resistenza al fuoco delle canne fumarie

 

Resistenza al fuoco di fuliggine: canne fumarie G oppure O

Infine, un ulteriore parametro è la resistenza al fuoco di fuliggine, ovvero agli incendi che si possono sviluppare internamente al condotto nel caso prendano fuoco il materiale o i residui che si possono accumulare all’interno del camino. Distinguiamo di conseguenza:

  • canne fumarie O, che non resistono al fuoco di fuliggine;
  • canne fumarie G, che possiedono resistenza al fuoco di fuliggine.

I numeri che seguono indicano le distanze minime da osservare dal materiale combustibile circostante, espresse in millimetri.

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